domenica 20 marzo 2016

I DIECI DIRITTI DEL LETTORE!

20/03/2016

Salve, buon inizio di primavera e buona domenica delle palme a tutti!
Oggi torno sul blog non con una recensione, ma con i dieci diritti del lettore tratti da Come un romanzo di Daniel Pennac! Sono molto utili e se ancora non li conoscete ve li elenco qui sotto!

I DIECI DIRITTI DEL LETTORE.

  • Il diritto di non leggere. 
Spesso facciamo a meno di un buon libro per guardare un film o fare altro. Come dice Pennac, noi non leggiamo sempre, ma i nostri periodi di lettura si alternano a lunghe pause.

  • Il diritto di saltare le pagine.

  • Il diritto di non finire il libro.
Spesso decidiamo di non finire il libro perché ci da una sensazione di già letto, la storia che non ci prende, o è lo stile dell'autore che non ci piace.

  • Il diritto di rileggere.
Rileggiamo perché non eravamo concentrati, o per verificare, rileggiamo per il piacere della ripetizione.

  • Il diritto di leggere qualsiasi cosa.
Come dice Pennac esistono "buoni" e "cattivi" romanzi. Quando si incontrano i secondi, può capitare di dover allontanarsi dai pregiudizi.

  • Il diritto al bovarismo.
"L'immaginazione che si dilata, i nervi che vibrano, il cuore che si accende, l'adrenalina che sprizza, l'identificazione che diventa totale e il cervello che prende."

  • Il diritto di leggere ovunque.
Per chi ama la lettura qualunque luogo è buono. Questo vuol farci comprendere Pennac quando presenta un soldato che durante la pulizia delle latrine legge Gogol.

  • Il diritto di spizzicare.
E' la libertà che ci si concede quando prendiamo un libro a caso dalla nostra biblioteca, apriamo una pagina a caso e ci immergiamo per un istante nel libro, solo perché disponiamo solamente di quell'istante.

  • Il diritto di leggere a voce alta.
"L'uomo che legge a viva voce si espone completamente agli occhi che lo ascoltano.

  • Il diritto di tacere.
"La lettura è per l'uomo una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire. Le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere."


Spero che commentare insieme questo decalogo vi abbia fatto piacere e soprattutto che vi sia altrettanto piaciuto il fatto che vi ho portato qualcosa di diverso rispetto alla solita recensione. Di queste occasioni ce ne saranno tante altre per non lasciare vuoto il blog tra un mese e l'altro.

Detto questo vi saluto e mi raccomando, leggete sempre perché i libri salvano la vita!

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