venerdì 13 maggio 2016

Maggio, Studente fatti coraggio!

13/05/2016

Buonasera a tutti amici! Come avrete sicuramente letto dal titolo, maggio è un mese straziante per ogni studente. E' proprio di questo che voglio parlarvi questa sera. Ogni anno, a maggio, siamo tutti sommersi da interrogazioni, compiti e verifiche varie e possiamo salutare la nostra vita sociale, ma per fortuna ci sono i libri, così quando abbiamo un po' di tempo libero possiamo dedicarci alla lettura, che fa sempre bene! In questi giorni non ho avuto molto tempo a disposizione (non a caso sto scrivendo questo post alle 22:30), tra pochi giorni ho un esame in conservatorio e sono molto indaffarata nello studio, in più è l'ultimo mese di scuola, perciò ho veramente pochissimo tempo libero. E' per questo che per maggio concludo qui i miei post. Non sono riuscita a finire ancora il libro Acquanera e non penso lo finirò prima della fine del mese, perciò non scriverò una recensione, ma non disperate, perché a giugno ne arriveranno due! Acquanera e Cose che nessuno sa, anche perché vi avevo promesso che avrei pubblicato la recensione di quest'ultimo subito dopo Acquanera. Spero che riusciate a passare quest'ultimo mese di scuola al meglio e vi auguro buoni voti! 
Detto ciò io vi saluto e mi raccomando leggete sempre, perché i libri salvano la vita!
Trovate uno spiraglio di tempo per leggere qualche pagina del vostro libro preferito!

venerdì 6 maggio 2016

Intervista a Valentina D'Urbano.

06/05/2016

Salve a tutti, rieccoci con un nuovo post sul blog! Si tratte dell'intervista alla giovane scrittrice Valentina D'Urbano, autrice di "Il rumore dei tuoi passi", "Acquanera", "Quella vita che ci manca" e "Alfredo". Sappiamo già che c'è un nuovo romanzo in uscita, probabilmente verso la fine dell'estate e se vorrete sarà recensito anche quello. Ma torniamo all'intervista, anche se in realtà non è una vera e propria intervista, perché mi è stato proibito di utilizzare il registratore. Ciò che ho intenzione di esporre in questo post sono due domande con le relative risposte della scrittrice, che sono forse le più frequenti ovvero: <<Perché scrive sempre storie tristi?>> e <<Cosa l'ha spinta a scrivere dedicando così una parte della sua vita all'arte della scrittura?>>. 
Partiamo con la prima domanda; la scrittrice ha risposto che in realtà non sa il perché di queste storie così tragiche e piene di negatività...probabilmente è qualcosa che ha dentro e che fuoriesce quando scrive i suoi romanzi. 
Seconda domanda. Lei dichiara di non aver scelto lei di diventare una scrittrice. O meglio, dopo aver visto un concorso si è messa a scrivere il suo primo romanzo,  Il rumore dei tuoi passi, che ha scritto in soli venti giorni proprio per poter partecipare al concorso. Non si aspettava minimamente di vincere e tanto meno di vedersi pubblicare un libro. Però ha vinto il concorso ed è stato così pubblicato il suo primo libro, che ha venduto oltre 150.000 copie. 
Per il resto si può dire che è una bravissima persona, "coatta" come si è autodefinita, ma parlava in modo più scorrevole perché comunque si trovava di fronte a dei ragazzi. Alla fine del post troverete la foto dell'autografo sul mio libro e nulla, ci vediamo presto con la recensione di Acquanera e mi raccomando leggete sempre, perché i libri salvano la vita!


















giovedì 5 maggio 2016

INTERVISTA A VALENTINA D'URBANO!!

05/05/2015

Salve a tutti e bentrovati con un nuovo post sul blog! Questo mese troverete non uno ma ben due post dedicati alla lettura. Come preannunciato nel titolo, oltre alla recensione del libro "Acquanera", troverete anche l'intervista alla scrittrice Valentina D'Urbano. Domani, 6 maggio, andrò ad incontrarla e oltre a farle l'intervista mi farò ovviamente autografare il libro. Una delle prossime recensioni che scriverò sul blog sarà quella dedicata al libro "Il rumore dei tuoi passi" scritto sempre dalla D'Urbano. Se già conoscete l'autrice, saprete sicuramente che ha scritto quattro libri, tutti quanti tristi; nell'intervista le sarà posta una domanda attinente a questo tema, perciò, probabilmente, scopriremo perché scrive questi libri deprimenti (se così possiamo definirli). Lei non è solo una scrittrice, ma di professione fa l'illustratrice per l'infanzia, nell'intervista le sarà chiesto anche come ha iniziato a scrivere decidendo così di dedicare la maggior parte della sua vita all'arte della scrittura. Spero che tutto ciò vi possa piacere e se vi capita comprate i libri di Valentina D'Urbano, vi assicuro che, pur essendo tristi, sono molto belli e alla portata di tutti, perché sono molto semplici da leggere.
Detto ciò vi saluto e mi raccomando leggete sempre, perché i libri salvano la vita!
-Simona.